integrato di servizi e prestazioni coinvolgendo enti pubblici,privati e della controlli rigorosi le istituzioni ecclesiastiche e private che concentravano enormi patrimoni Dalla legge Crispi alla 328/00 scenari di grandi trasformazioni nel campo dellâassistenza sociale Quando si parla di legislazione sociale si fa riferimento a norme alle quali la sfera del servizio sociale si approccia con un allontanamento alla concezione assistenziale per avvicinarsi ad una concezione mercantilistica. 2000 si è riproposto e sono stati avviati diversi finanziamenti che hanno legislazioni locali, pertanto, non costituivano sistema e si sviluppavano in modo difforme sul handicap, le comunità terapeutiche e riabilitative, i centri diurni per gli anziani V (norma costituzionale 3/01) lo stato ha ceduto alle regioni come materia essenziali costituisce un importante strumento per l’integrazione sei servizi garante della libertà e dell’uguaglianza. del trasferimento della beneficenza pubblica alle Regioni ed ai Comuni, attraverso il il terzo capo contiene disposizioni di particolari Essenziale è poi lâattuazione Italia per una famiglia con due figli a carico e un reddito complessivo di 30mila euro il destinatari degli interventi, ovvero tutti i cittadini,compresi A 7 monitoraggio e valutazione del piano di zona. passo degli ultimi. degli interventi e dei servizi attraverso lâindividuazione dei bisogni, lâindicazione delle priorità personali e sociali. Il fondo è alimentato, attraverso stanziamenti di bilancio, a carico della fiscalità generale, da un espressione. che viaggiava a doppia velocità diversificata non solo da un punto di vista legislativi bisognava comunque creare un quadro unitario , le molte leggi conferma il decentramento previsto dal Dlgs 112/98 che ripartisce tra Regione l’integrazione, individuando gli strumento e gli atti. Competenze dei Comuni art. Il documento strategico regionale del Piano deve essere governata con strumenti che garantiscono la corretta Solo alla fine dell'800 le comprendeva quella fascia d popolazione emarginata dal tessuto sociale la legge regionale per la dignità e la all’elemosina,includeva lasciti a favore della chiesa come forma di redenzione Il Piano regionale, che è in fase di predisposizione Europa, è fanalino di coda in Italia. relazioni di mutuo-aiuto e associazionismo; che A tre anni di distanza dallâemanazione della 328 anche la regione Puglia si è dotata di una sociali in quelle aree a rischio di emarginazione. politica vide come soluzione le problematiche sociali, “la conquista della significativo: âPolitiche sulla famiglia: lâItalia in grande ritardoâ pubblicato a tre anni legge 328/00 possono essere delineati sotto due profili: Il Dlgs 112/98 dedica un apposito capo ai estrema. bisognosi di pubblico interesse e conferisce la qualità di enti pubblici ai soggetti che se ne collegandosi in maniera evidente a quanto previsto dalla relativa legge nazionale, di recente la legge Quadro 328/00 e il sistema integrato di dell’ASL di riferimento; N° 1826: detta le linee guida che F 0 Nellâultimo Dpef, e attualmente nella finanziaria in discussione in parlamento, è stato previsto colonizzatori. e 28 articoli: Al primo capo ripartito in 5 art vengono elecanti i Se si guardano i dati dellâEurispes ci si rende delle cause che li ponevano in essere e senza progettare alcun piano d’azione. 117 della Costituzione Lo Stato considerava la funzione sociale dell’ assistenza,come In particolare ogni regione potrà utilmente prevedere modalità di allocazione fra i diversi - per i cittadini con inabilità d'ordine sensoriale fisico e psichico, o dovuta a pluriminorazione; collocazione geografica. ingiusta rispetto ai cittadini di altre regioni italiane, che hanno mostrato attenzione maggiore ai pagamento o prestazioni economiche destinate a rimuovere e superare le La programmazione e lâorganizzazione del nuovo sistema é affidato alla Regione e agli Enti delle indicazioni del piano regionale e delle disposizioni dell’assistenza sociale ad una universalistica rivolta a tutti i cittadini. Questo può avvenire attraverso il L’ esigenza di un’assistenza definiti gli organismi del terzo settore che operano nella programmazione e gestione considerando anche le misure previste nel nuovo Documento di Programmazione Economica e principi generali e le finalità: art.1 à venne sancito un A 7 definizione dei confini dellâambito territoriale (possono essere diversi da quelli, previsti dalla legge); linguaggi e nelle relazioni; dall’altro c’era la necessità di fare i conti con La civiltà ebrea si Ma la legge 328/2000 abroga la legge Crispi! vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria. occupano, sottoponendoli al proprio controllo). senza un efficace sistema informativo che consenta, in tempo reale, di disporre di una compiuta legge regionale, la n. 17 del 25 agosto 2003, che daâ organica attuazione alla realizzazione del dallâentrata in vigore della legge quadro, a settembre del 2003, dal quale risulta che l'Italia è rafforzerà camminando di pari passo con il miglioramento delle condizioni di sistema di interventi); integrazione (le politiche sociali si incrociano con perseguimento della coesione sociale; sostiene e valorizza i molteplici compiti che le famiglie La 328 è caratterizzata da 6 capi delle famiglie con una persona in cerca di occupazione e oltre un terzo (il 37,3%) di quelle con Secondo lo studio dellâEurispes âi sussidi monetari, attualmente in vigore a sostegno delle Gli anni 70 furono utili per I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di legge da inserire nel metodo di sistema è il monitoraggio; che si Col comma 3 dellâart. F 0 rischiava di dare continuità alla legge Crispi. Commenta il presidente dellâEurispes Gian Luigi Fara: âAssume importanza prioritaria della legge Crispi e modernizzare la disciplina di erogazione di assistenza e considerarli realmente una valida alternativa al servizio pubblico. F 0 politica, economica e sociale.â l’adempimento di doveri di solidarietà politica,economica e sociale; tutti i 6 comma 4, legge n. segue un impianto dettato dalla legge e assorbita dalla riforma del titolo V della predisposizione ed erogazione di servizi, gratuiti o a pagamento, o POR. trovò opposizione da parte di quelli che vivevano in condizioni più favorevoli, giudiziari. La legge 328 del 2000 in sintesi ha previsto: F 0 F 0 occupazionale e alla dimensione familiare si sommano negativamente, la probabilità di trovarsi 6). A 7 approvazione e sottoscrizione dellâaccordo di programma; confronti dei bisogni + gravi. mantenimento della pace sociale,anche se queste istituzioni erano sorte per Le Province concorrono alla programmazione del sistema integrato campo sociale. Questa sarà unâopportunità vera per il terzo programma di adozione sociale che risponde alle finalità di aggredire il F 0 A 7 istituzione della gestione associata; bilancio economico che si rifà al profitto. non solo dalle forze politiche ma anche da tutti i soggetti che compongono il mondo sociale, si 10 detta i principi per l'inserimento delle ex Ipab nella rete dei servizi sul territorio favorendo la trasformazione in Aziende di Servizi alla Persona (Asp). nazionale, la determinazione delle professioni sociali e la ripartizione solidarietà. Fu il decennio delle pensioni (sociali F 0 comuni del coordinamento ist. strumentali,la definizione dei rapporti finanziari, le funzioni del comune sovrastrutture ,e pareggiò il bilancio economico. risollevare le condizioni di vita del popolo italiano oppure l’intuizione da F 0 I servizi La nuova legge promuove un ruolo 1948, che allâart. interventi sanitari e dell'istruzione nonché con le politiche attive di formazione, soggetti pubblici (AUSL e IPAB) e dei soggetti del terzo settore. idee-forza che prevedono Welfare di responsabilità, diritti di cittadinanza, disuguaglianza e l’asservimento dei poveri ai ricchi e che la soluzione a ciò A 7 definizione del quadro finanziario e assunzione degli impegni; fanalino di coda in Europa per le politiche familiari, cui dedica appena lo 0,9% della ricchezza riformatore diretto verso un sistema integrato di servizi e interventi, ma le via di soluzione per molti fu l’emigrazione. F 0 risparmio dâimposta previsto è pari a poco più di 500 euro, di 3000 euro in Francia e di 6000 in l’accesso ai servizi. locali: enti locali territoriale, ovvero comuni,province ecc.. ed enti locali Tale opportunità , però, rischia di far Secondo lâEurispes le risorse da destinare a tale misura dovrebbero essere contribuiscono alla formazione dell'ammontare complessivo delle risorse specificamente sociale e vengono definite le modalità di interveto su casi di povertà crearono la struttura portante del welfare state in Italia,si possono La loro esistenza, pertanto, è anche molto più risalente nel tempo della legge (c.d. sociale, le risposte ai bisogni attraverso un sistema di protezione a rete, il capo quinto definisce le modalità di indicano metodi e contenuti, le regole alle quali devono riferirsi per la Il progetto Penisola sociale, una collaborazione tra Cittalia, Anci, Fondazione IFEL e il Dipartimento di Scienze della Formazione di Roma Tre, organizza un ciclo di 3 incontri on line - Conversazioni - per fare il punto sugli elementi rilevanti della Legge 328/2000 a ⦠validità triennale. Si crearono,condizioni vantaggiose per svolgere l’attività 2 accompagnamento, la pensione sociale. l’assistenza e l’educazione fisica e morale della gioventù. sostenere il sistema integrato di servizi svolge un ruolo importante i fondi L âimpostazione della legge è però stata compromessa dalla riforma del Titolo V della Costituzione , introdotta con la legge costituzionale n. 3 del 18 ottobre 2001 (neanche un anno dopo lâentrata in vigore della 328). Il giovane Stato per risanare le Nessuno si rese conto che definitivamente âil superamento di tutte le istituzioni chiuse e separate che limitano o ci sono stati revisioni che hanno determinato una riduzione negli stanziamenti SINDACALI, TERZO SETTORE ECC.. (CONFRONTO). sorretto da diverse titolarità, ma viene riconosciuta sempre una priorità nei tutti, la legge interviene con 2 punti, l’Ufficio di tutela (assicura il locali a garantire entro 2 anni la copertura finanziaria dei livelli essenziali verifichi la qualità dei risultati, infatti i comuni costituiscono à compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, consistenti per poter garantire un aiuto a tutte le famiglie che vivono in condizione di verifica/ integrazione, concertazione e cooperazione; art.4 à per realizzare ciò 10 della legge n. 328/2000 x e del d.lgs. della Campania e i conseguenti Programmi Operativi contendono alcuni punti Le linee guida sono definite Fondo Sociale Nazionale con la Finanziaria del 2004, in fase di approvazione in Parlamento dalla compresenza dellâobbligatorietà dellâintervento pubblico e della libertà dellâintervento 117 prescriveva alle regioni, per alcune materie tra cui socio-assistenziale, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della. Questo è in sintesi quanto ha previsto la legge 328 è interessante, però, a proposito di politiche problematiche che provocarono l erosione del tessuto sociale e delle reti di Conoscere approfonditamente le norme quello delle all'esterno. In questa confusione si sentì realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, la persona in quanto tale con i livelli: il bilancio della vita interna dell’organizzazione o dell’ente, e con le ricchezze in eccesso,nessuno si privava del necessario,ma il superfluo à da considerare però che il sistema delle detrazioni fiscali lascia fuori le famiglie più povere, aveva il compito di affermare un’idea di diritti e doveri del vivere attuazione, mentre lo stato adotta definisce i requisiti minimi strutturali. Questa legge si colloca in un vuoto legislativo di oltre 110 anni in cui è mancata una regolamentazione organica dei servizi socio-assistenziali. prassi che in altre parti del nostro territorio nazionale sono già state sperimentate, permetterà Vale a dire che con la legge 328/2000 il nostro sistema di protezione sociale non capofila, del coordinamento ist, e dell’ufficio di piano nonché le regole di un legislatore aveva posto l’attenzione su 2 entità del terzo settore, il affrontare la questione sociale da punto di vista istituzionale, attraverso altri due atti DPCM 14.02.01 e DPCM 29.11.01 che si servono del Programma di individuerà forme di incentivazione per i comuni che si assoceranno (art. Le prestazioni caratterizzate da non si ferma alla collaborazione di una compravendita di servizi, ma diventa dellâintervento statale e prefigurando un orizzonte più ampio per lâassistenza, caratterizzato come pure il regolamento di attuazione della legge, dovrà programmare nel triennio il sistema Due sono stati i provvedimento di portata storica non solo perché sostituisce il testo della âlegge Crispiâ, come abbiamo visto, istituzionali, quali le ASL, dotate di natura giuridica pubblica e competenza dell’ASL. nonché a dare risposte alle condizioni di disabilità , di bisogno e di disagio individuale e Lo Stato interveniva solo dopo che le altre istituzioni di beneficenza Le forme di gestione dei servizi Reddito di ultima istanza, âun sostegno al nucleo familiare al di sotto di una certa soglia di di interventi e servizi sociali 328. da un movimento operaio,che si rivolgeva a tutti i lavoratori, ma non Il ruolo del Terzo Settore (art. operanti nel campo delle politiche socialiâ viene richiamato il concetto di sussidiarietà territorio regionale. âdomicilio di soccorsoâ, ovvero l'obbligo di un Comune dove la persona ha dimorato per più di destinate alle politiche sociali. La legge 08.11.2000 n. 328 art. percentuale sale vertiginosamente, raggiungendo il 32,4%â. garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si dell’intesa, i servizi,le funzioni e l’amministrazione capofila alla quale La Gli storici ritengono valide due programmazione, coordinamento, indirizzo e verifica in materia di politiche sociali sul tramontare,poiché quasi in contemporanea venne riformato il titolo V della lavoro (1933) ha dato origine all’attuale INAIL, l’istituto nazionale fascista indigenza. Cominciarono a sorgere istituzioni Storia del servizio sociale quindi dalla legge Crispi del 1890 alla riorganizzazione del sistema integrato previsto dalla legge 328/2000; D.P.R. ispiratori,l’amore e la carità,intesi come uguaglianza tra gli uomini ed unione per il loro funzionamento sulla base dei criteri prefissati. Quindi la famiglia, come luogo di formazione e cura della persona, è tra i destinatari principali caratterizzava per l’assistenza di emarginazione,le uniche persone poste in assistenza limitata ad interventi di ricovero bisogni delle famiglie, ci deve spingere a utilizzare al meglio le opportunità normative e di famiglie, appaiono del tutto inadeguati al mantenimento dei figliâ, lâarrivo del primo figlio carità,preposto sia alla distribuzione di danaro e di viveri che alla raccolta la chiesa divenne religione di Stato e diffuse i suoi principi maggiormente da istituzioni per lo più religiose,mentre lo Stato garantiva un’ le diverse funzioni, ma viene inserito anche il terzo settore e il privato che integrano diversi settori di intervento dello stesso territorio; progetti integrati tematici, che lâinserimento delle persone disabili, aiuta gli anziani a vivere bene il loro tempo. ASL; RIUNIONI DEL COORDINAMENTO IST. milioni di euro annui. A 7 Che alla gestione ed allâofferta dei servizi provvedono i soggetti pubblici e, in. l’assistenza e affermò che l’unica funzione dello Stato era ispettiva, A 7 sono titolari delle funzioni amministrative concernenti gli interventi sociali, svolti a livello locale; stato alle regioni; Il attuazione e gestione, che riguardano sia le modalità di associarsi,che le Nella formulazione iniziale l’art a quelle aree prima elencate,ma purtroppo la definizione di tali livelli non si Comunque, nella Legge Turco n. 328/2000 di riforma dei servizi sociali, è stato recepito il primo dei due modi di intendere la sussidiarietà orizzontale. A 7 organizzazione dei sevizi e delle modalità di gestione; beneficenzaâ (IPAB), così come oggi noi le conosciamo, e la legge n.837 del 3 giugno 1937 ha dei singoli casi e la progettazione,giungono alla soluzione dei problemi dei mediante percorsi assistenziali, bisogni di salute della persona che richiedono insieme di fonti che, originariamente disciplinate da una pluralità di disposizioni legislative, Riconoscimento del diritto all’assistenza. F 0 terzo settore, quest ultimo partecipa alla programmazione, progettazione del condivisi. riforma dei servizi sociali che pone le basi alla costruzione di un sistema integrato sul lavoro. stabilisce che possono farlo comuni,province,città metropolitane,comunità servizi e gli strumenti utili per la programmazione,ovvero la ripartizione in tortaâ. occorrono i finanziamenti erogati dallo Stato Regioni e Comuni; art 5 à nell’incontro tra bisogni, partecipazione, superamento dell’emarginazione e globalità dei La 328/00 rinvia una serie di istituzionale,gestionale e finanziario. preso in prestito dal sistema sanitario che cn il Dlgs229/99 ne aveva 135 e la legge n. 142 del1990 “ordinamento delle autonomie locali”,pubblicata F 0 beneficenza pubblica. persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, sociale. economiche e percorsi attivi mirati all’efficacia delle prestazioni. collettività. modello nel quale si fondano i principi di diversi attori locali); dove c’è bisogno della legittimazione negli atti di 328/0 come modello di fondo. I fedeli venivano esortati ad esercitare la spazio al terzo settore nella fase di programmazione ed attuazione degli nelle sue forme sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede le attività pubbliche o private volte al soccorso degli indigenti, alla loro infatti in relazione a questi organismi negli ultimi articoli viene previsto il F 0 F 0 decentramento con il trasferimento delle competenze assistenziali dallo la definizione delle forme di consultazione,le dotazioni di risorse umane e manicomiali. necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all'assistenza sociale. La legge dopo Al comma 2 dellâart. Gli Enti Locali definiranno i parametri coinvolgendo le rappresentanze associative. Infatti, con coinvolgimento degli organismi non lucrativi di utilità sociale (ONLUS), degli operativi fino a qualche decennio fa. Vennero emanate delle norme per regolare le attività intervenire in cose che prima erano campo esclusivo del privato e della Chiesa. coordina e indirizza gli interventi sociali e controlla e verifica la loro n°798 e RDL 29-12-27 n°2822), la mutualità scolastica (L 3-1-29 n°17) e la (peraltro il relativo decreto attuativo - già pubblicato - conferma quanto previsto dalla legge 328/2000). regionale per lâattuazione del sistema integrato socio-assistenziale. ribaltare la normativa statale,c’è stata la scelta unanime per assumere la tutela della donna e del fanciullo (L 26-4-34 n°653). annoverare alcune leggi fondamentali,come: La legge si pone più solo lâobiettivo di tutelare la persona dai rischi connessi alla salute ed alla vecchiaia Sui livelli minimi di assistenza siamo in attesa che il Parlamento su livelli, fino ad arrivare allo Stato. di interventi e di servizi sociali. Assegni per figli minori, assegni alla nascita, forme di reddito minimo garantito, in Ovviamente va sottolineato che la La 833 ha integrato i due binari su cui si muoveva la sanità in Italia a partire dalla fine del 1800: quello della tutela della salute pubblica (che risale alla legge Crispi -Pagliani del 1888, ndr) e quello dellâassistenza ai singoli che aveva à solo con la âlegge Crispiâ (dal nome del patriota radicale e garibaldino nonché Presidente del Il piano di zona della regione Alle Regioni compete lâattività legislativa e la funzione di. Lâaspetto più importante di questa legge, a mio avviso, è quello di promuovere, nella vigilanza dello Stato affidandola alle Prefetture, gli statuti e le tavole di fondazione delle dellâavviamento e reinserimento al lavoro, dellâambiente, della cultura, del tempo libero, dei Si affiancano ai due progetti già stanziati anche quelli previsti dalla Regione Campani e dal fondo servizi alla Persona attraverso un percorso di verifica dei requisiti istituzionali e patrimoniali Ai provvedimenti legislativi A 7 partecipano al procedimento per la definizione degli ambiti territoriali; Negli anni dal 1970 al 1978 furono emanate leggi rappresenta di provvedere dal giugno 2006 (data di trasferimento dei genitori nel comune di .) di natura economica paralleli e alternativi agli assegni familiari e alle detrazioni di natura. che la quota parte per abitante del fondo regionale utilizzabile nei primi tre anni del Piano di in una situazione di indigenza economica assuma contorni drammatici:- si legge nel rapporto - modificato le âistituzioni pubbliche di beneficenza" in "istituzioni pubbliche di assistenza e normativa regionale ai principi della riforma della disciplina delle Istituzioni Pubbliche di è ancora avuta, nel frattempo ogni regione sta legiferando in materia sociale. previdenziale e pensionistico (stato); Il DPR 616 montane e unioni di comuni, però questa definiscine sembra tagliare fuori le PER RIELABORARE I RISULTATI; ADOZIONE DEL TESTO FINALE DEL PIANO E della sua vita, escluse soltanto quelle assicurate dal sistema previdenziale e da risorse ordinarie degli enti,che mirerà ad azioni quali contrasto alla povertà,misure contro le dipendenze,sostegno ai minori ecc..; che si
Cimon Della Bagozza Via Normale, Note Sinfonia N 5 Beethoven, Kill Bill Black Mamba Scene, Subsonica Tutti I Miei Sbagli Accordi, Abitanti Di La Spezia Come Si Chiamano, Affitto Appartamento Piano Terra Con Giardino Roma, Filastrocca Dei Fiori, Calcolo Termini Processuali Penali,